Le Fab Four
Una chiara, una weizen, una rossa e una scura.
Le birre che presentiamo in questa pagina sono le quattro birre che ci hanno accompagnato sin dall'inizio, aiutandoci a muovere i primi passi nel mondo delle birre artigianali. Per noi rappresentano un ricordo magnifico e, quindi, abbiamo deciso di definirle le Fab Four, come i mitici Beatles.
Sono le birre che produciamo più spesso e, in linea di massima, sono sempre disponibili per l’acquisto.
Le birre che presentiamo in questa pagina sono le quattro birre che ci hanno accompagnato sin dall'inizio, aiutandoci a muovere i primi passi nel mondo delle birre artigianali. Per noi rappresentano un ricordo magnifico e, quindi, abbiamo deciso di definirle le Fab Four, come i mitici Beatles.
Sono le birre che produciamo più spesso e, in linea di massima, sono sempre disponibili per l’acquisto.
La Perla è una birra chiara, che offre un gusto mediamente aromatico. È una ricetta ispirata alle tradizionali Pilsner, che prendono il nome della città di Plzen, in Boemia (Rep. Ceca). Al contrario delle sue "cugine" ceche, però, si tratta di una birra in stile Ale (alta fermentazione), invece che una lager come è il caso delle tipiche Pilsner.
È una birra che bilancia al meglio le note floreali del Perle, un luppolo di coltivazione biologica svizzera, con il gusto biscottato del Pilsner, il malto d’orzo che la caratterizza.
È una birra che bilancia al meglio le note floreali del Perle, un luppolo di coltivazione biologica svizzera, con il gusto biscottato del Pilsner, il malto d’orzo che la caratterizza.
La Weizen è una birra di tradizione germanica, che intreccia abilmente l’aroma del malto d’orzo al malto di frumento. La sua caratteristica principale è il fondo molto torbido, che al momento di servirla da vita a una colorazione giallo-opaco.
La ricetta di Birra Bozz è stata scelta dopo ben otto esperimenti diversi. Il risultato è una birra molto intensa e gustosa, con una tonalità amara appena accennata. L’aggiunta di un pizzico di fiocchi d’avena le conferisce una schiuma molto fine, pannosa e persistente.
Viene fermentata con un lievito molto particolare, che le dona un piacevole retrogusto di banana.
La ricetta di Birra Bozz è stata scelta dopo ben otto esperimenti diversi. Il risultato è una birra molto intensa e gustosa, con una tonalità amara appena accennata. L’aggiunta di un pizzico di fiocchi d’avena le conferisce una schiuma molto fine, pannosa e persistente.
Viene fermentata con un lievito molto particolare, che le dona un piacevole retrogusto di banana.
La Rossa di Birra Bozz è la birra che caratterizza più di tutte la nostra ricerca di un sapore semplice, piacevole e irrimediabilmente contagioso. La sua ricetta primaria ha subìto alcune piccole variazioni, ma non è mai stata corretta in maniera significativa.
La Rossa è molto apprezzata da chi ama le note amare del luppolo. Sin dal primo sorso offre un aroma pieno e intenso, rilasciando poi al palato alcune note erbacee, molto gradevoli.
Il gusto delicato del malto d’orzo, leggermente torrefatto, traccia un retrogusto dolce e caramellato, che ben si diffonde tra le note amare.
La Rossa è molto apprezzata da chi ama le note amare del luppolo. Sin dal primo sorso offre un aroma pieno e intenso, rilasciando poi al palato alcune note erbacee, molto gradevoli.
Il gusto delicato del malto d’orzo, leggermente torrefatto, traccia un retrogusto dolce e caramellato, che ben si diffonde tra le note amare.
La 4th Porter è una birra scura, d’ispirazione inglese. Il suo nome deriva dalla sua grande popolarità presso gli scaricatori di porto di Londra, durante la rivoluzione industriale.
È il quarto e ultimo esperimento di Birra Bozz per il genere Porter. Proprio perché è stato l’ultimo, con il tempo, la denominazione 4th è diventata un elemento per noi irrinunciabile.
La nostra 4th Porter si avvale della combinazione di malti scuri (prevalentemente malti d’orzo, con una piccola aggiunta di malto di segale) e fiocchi d’avena, che sono già stati scottati in precedenza, fino quasi all’estremo. Il sentore di bruciacchiato si distribuisce nella birra con una piacevole e sorprendente armonia. È molto accattivante e si può apprezzare al naso, al palato e in un retrogusto molto duraturo.
Solitamente, Birra Bozz non desidera suggerire abbinamenti tra birra e cibo. Nel caso della 4th Porter, però, facciamo una piccola eccezione. Consigliamo a tutti di provare a gustarla con del salmone affumicato, per un risultato davvero ardente.
Provala anche nella versione strong a 7°, la Imperial Porter.
È il quarto e ultimo esperimento di Birra Bozz per il genere Porter. Proprio perché è stato l’ultimo, con il tempo, la denominazione 4th è diventata un elemento per noi irrinunciabile.
La nostra 4th Porter si avvale della combinazione di malti scuri (prevalentemente malti d’orzo, con una piccola aggiunta di malto di segale) e fiocchi d’avena, che sono già stati scottati in precedenza, fino quasi all’estremo. Il sentore di bruciacchiato si distribuisce nella birra con una piacevole e sorprendente armonia. È molto accattivante e si può apprezzare al naso, al palato e in un retrogusto molto duraturo.
Solitamente, Birra Bozz non desidera suggerire abbinamenti tra birra e cibo. Nel caso della 4th Porter, però, facciamo una piccola eccezione. Consigliamo a tutti di provare a gustarla con del salmone affumicato, per un risultato davvero ardente.
Provala anche nella versione strong a 7°, la Imperial Porter.